Ai cittadini di Russia

Il governo provvisorio è stato abbattuto.
Il potere statale è passato nelle mani dell'organo del Soviet dei deputati operai e soldati di Pietrogrado, il Comitato militare rivoluzionario, che è alla testa del proletariato e della guarnigione di Pietrogrado.
La causa per la quale il popolo ha lottato, l'immediata proposta di una pace democratica, l'abolizione della grande proprietà fondiaria, il controllo operaio della produzione, la creazione di un governo sovietico, questa causa è assicurata.
Viva la rivoluzione degli operai, dei soldati e dei contadini!
Il Comitato militare rivoluzionario presso il Soviet di Pietrogrado dei deputati operai e soldati
25 ottobre 1917, ore 10 del mattino
pubblicato nel Raboci i Soldat, n. 8

7 novembre 1917: la Rivoluzione che provò a sovvertire l'ordine delle cose

Perché a distanza di novant'anni quanto accadde fa ancora paura?

di Rina Gagliardi

Una domanda "semplice": come mai, a novant'anni di distanza, la Rivoluzione d'Ottobre continua ad essere rappresentata, a destra e a sinistra, come un misfatto della storia ? In fondo, l'Unione Sovietica non esiste più, da quasi vent'anni e il movimento comunista, nel mondo, non si aggira certo con la forza dello "spettro" di cui parlavano Marx ed Engels nel "Manifesto". (...) Appunto: perché? (continua la lettura)