Ai cittadini di Russia

Il governo provvisorio è stato abbattuto.
Il potere statale è passato nelle mani dell'organo del Soviet dei deputati operai e soldati di Pietrogrado, il Comitato militare rivoluzionario, che è alla testa del proletariato e della guarnigione di Pietrogrado.
La causa per la quale il popolo ha lottato, l'immediata proposta di una pace democratica, l'abolizione della grande proprietà fondiaria, il controllo operaio della produzione, la creazione di un governo sovietico, questa causa è assicurata.
Viva la rivoluzione degli operai, dei soldati e dei contadini!
Il Comitato militare rivoluzionario presso il Soviet di Pietrogrado dei deputati operai e soldati
25 ottobre 1917, ore 10 del mattino
pubblicato nel Raboci i Soldat, n. 8

La depressione di Vladimir Il'ich

Il XXI secolo sarebbe stato migliore senza di lui. Soprattutto la sua conclusione.

di Franco Berardi Bifo

Vi prego di domandarvi sinceramente, a proposito del 1917: ebbe ragione Lenin a precipitare la crisi russa per realizzare la sua rivoluzione contro Das Kapital, oppure avevano ragione Martov e gli altri menscevichi a respingere il soggettivismo di quella rottura? Dal punto di vista della storia del movimento operaio novecentesco, dal punto di vista dell'autonomia strategica della società dal capitale, sono convinto che il ventesimo secolo sarebbe stato un secolo migliore se Lenin non fosse esistito. Soprattutto migliore sarebbe stata la sua conclusione e la sua eredità. (continua la lettura)