Meriti ed errori della Rivoluzione. Senza banalizzare e senza revisionismi
di Claudio Grassi e Simone Oggionni
La notte tra il 6 e il 7 novembre del 1917 i bolscevichi occuparono le centrali del potere zarista: i ministeri, le banche, le stazioni ferroviarie, i telegrafi. La mattina seguente, mentre Kerensky era in fuga verso il fronte a bordo di un'automobile dell'ambasciata statunitense, le guardie rosse entrarono vittoriosamente nel Palazzo d'Inverno. (continua la lettura)